I camionisti sono tra le categorie maggiormente a rischio per quanto riguarda i problemi alla schiena, essendo costretti a stare seduti per diverse ore. Naturalmente anche altre categorie come impiegati e segretarie svolgono il loro lavoro prevalentemente seduti, ma almeno hanno l’opportunità di alzarsi e sgranchirsi le gambe quando vogliono dando un po’ di sollievo alla schiena. Inoltre non sono sollecitati da continue vibrazioni ed oscillazioni come gli autotrasportatori. Tra le patologie più comuni ci sono i dolori alle spalle ed al collo, artriti, mal di schiena ed altre malattie. In questi casi aumentano sensibilmente anche i pericoli collegati alla trombosi venosa.
Per prima cosa bisogna regolare la seduta in base alla propria altezza, alle proprie abitudini ed al proprio stile di vita. Le vibrazioni e le continue oscillazioni a lungo andare possono provocare dei microtraumi che fanno sentire i loro effetti anche a distanza di anni e che rischiano di danneggiare gli organi interni. L’esposizione prolungata della schiena e del corpo a questi continui urti e sobbalzi può provocare problemi ai reni. Secondo gli studi la spina dorsale invece va in sofferenza dopo 5 anni.
Sul mercato esistono specifici sedili personalizzati capaci di assorbire meglio urti e vibrazioni, migliorando sensibilmente la salute della schiena e la circolazione generale del corpo. I camionisti che lavorano per società e non hanno la possibilità di modificare la seduta della cabina possono comunque adottare delle semplici soluzioni fai da te per preservare la propria schiena. Un piccolo asciugamano arrotolato attorno alla schiena è un ottimo supporto lombare. In alternativa si può posizionare un piccolo cuscino dietro al collo per migliorare il supporto alla colonna vertebrale. L’altezza del sedile, l’inclinazione e la distanza dai pedali devono essere ben calibrati in base al proprio peso ed alla propria altezza.
Gli studi condotti sulla salute e sulla vita dei camionisti hanno associato ben 35 malattie o condizioni croniche. Uno stile di vita sedentario provoca problemi tipici come l’obesità ed il sovrappeso, ai quali sono strettamente collegati altri disturbi come problemi cardio-circolatori ed apnee notturne estremamente pericolose per chi lavora al volante. Le 35 malattie comprendono anche problemi posturali, patologie arteriose ed un invecchiamento biologico accelerato. Questi problemi sono collegabili alla genetica ed all’invecchiamento, ma dipendono anche da altri fattori come il fumo ed un’alimentazione poco equilibrata. Anche i camionisti quindi devono seguire uno stile di vita sano per preservare la loro schiena e la loro salute.
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